"Rinascimento Italia" vuole essere un barlume di riflessione sui fatti politici e sociali, in un periodo storico che vede l'Italia in grave difficoltà e smarrita nel contesto globalizzato di questa era.

sabato 14 gennaio 2012

L'Europa declassata da S&P

L'Europa è stata declassata ieri sera dall'agenzia di raiting Standard & Poor's. Si sono salvati dal declassamento la Germania, il Lussemburgo, Olanda e Finlandia.
All''Italia è stata assegnata la tripla B perdendo due posizioni in un sol colpo. Secondo S&P la nostra solvibilità è pari all'Irlanda. Con il rispetto dovuto, le due economie non sono comparabili anche se il bebito pubblico può esserlo.
Si è parlato di attacco all'Euro.
L'agenzia di raiting non ha un comportamanto "politico"  come alcuni in Europa hanno accusato, ma solo e sempre speculativo come nella peggiore tradizione americana dove la corsa all'accumulazione senza fine di denaro deve essere continua ed anche, aggiungo, senza senso. Per dare un senso a questa vita di squali i "magnati", gli "oracoli" e loro "compari" ,ogni anno, destinano una parte della loro ricchezza in opere di beneficenza pensando così di lavarsi la coscienza e di poter camminare a testa alta nei civici consessi.
Ma che cosa è S&P? Una agenzia di raiting di proprietà di soggetti privati i quali esercitano, come attività preminente, la speculazione finanziaria.
Si ricorda che fu la stessa S&P ad assegnare raiting elevati a quelle stesse banche americane che erano marce nei conti e nella gestione e che hanno rischiato il fallimento nella crisi dei mutui subprime del 2008 e si sono salvate solo grazie all'intervento di denaro pubblico per circa 800 miliardi di dollari voluto dall'amministrazione Obama solo perchè, viceversa, avrebbe comportato il fallimento di tutto il sistema economico statunitense.
Quello fu un errore o un orrore? Se fu un errore di valutazione, così grossolano, ripetuto e continuato per anni, allora è la stessa S&P ad avere un raiting CCC (spazzatura). Se fu un orrore nel senso che nascose la verità per interessi finanziari dei suoi soci e amici allora c'è da rabbrividire e non c'è spazzatura che può bastare.
Chi usa il denaro senza umanità, senza alcun senso di colpa, in spregio al diritto degli altri alla Vita anche economica, questi "squali ottusi e sanguinari" che azzannano popoli interi, che mettono in difficoltà intere nazioni, possono essere assimilabili a novelli "banditi economici"?
Quello di ieri, il declassamento di S&P di ben 9 nazioni europee  è un vero e proprio attacco all'euro.
Perchè?
Può darsi che c'è un disegno "segreto" di una parte della oligarchia economica, finanziaria e politica americana che vuole portare l'euro alla parità con il dollaro. I motivi sono estremamente evidenti quanto i benefici che costoro ne ricaverebbero. In realtà molti in USA non hanno mai digerito l'avvento dell'euro in quanto nuovo soggetto monetario non solo potenzialmente forte, ma anche con cui fare i "conti politici". Il "dollaro" ha monopolizzato la seconda metà del '900 e questo inizio secolo. Ormai, gli Usa sono avviati a dover condividere il  potere politico ed economico mondiale con altre potenze (Cina, Brasile, India, Russia, la stessa area euro). E' finito il tempo in cui potevano fare il bello ed il brutto tempo a loro piacimento. La guerra in Iraq, dichiarata su false prove presentate persino all'Onu, è praticamente persa; la guerra in Afganistan dichiarata su una fumosa guerra al terrorismo è stata persa già da tempo. Queste hanno dato un'idea netta dell'arroganza americana che non è più sopportabile in nessun angolo del Mondo, Europa compresa. Gli USA non hanno più nulla di positivo da dire al mondo nè dal punto di vista politico, nè da quello culturale. Il XXI secolo non sarà il loro secolo se non come quello della loro decadenza definitiva, speriamo senza "colpi di coda". A proposito; ma S&P che raiting assegna alla California...che è sull'orlo del fallimento forse più dell'Italia e quanto la Grecia?