Il primo è quello della riforma del mercato del lavoro dove il Ministro Fornero mi pare che, aldilà della sua apparente durezza, sia sballottata una volta a destra e dopo a sinistra. La riforma non piaceva ai sindacati e al PD, ma dopo le ultime correzioni sulle norme che riguardano la flessibilità in entrata volute da Bersani e Sindacati , la stessa legge non piace al PdL nè a Confindustria che la contestano con forza, anche perchè le variazioni al testo non sembrano essere state concordate e richiedono una riscrittura in aula parlamentare.
Il secondo fronte di logoramento riguarda il rilancio della produttività. Non c'è dubbio che l'aumento delle tasse sia da sempre un fattore restringente lo sviluppo, quindi di tipo recessivo, ma ora è improrogabile che le banche italiane allentino i cordoni del prestito e che il Governo annulli le leggi spaventose degli undici anni di governo dell'economia e delle finanze dell'ex ministro Tremonti che si potrebbe anche dire invogliavano all'elusione e alla evasione fiscale da una parte e fatto diventare delle tigri assetate del sangue degli italiani l'INPS e l'Agenzia delle Entrate. Qui bisogna ristabilire l'equità ed il buon senso. Un debito deve essere accertato con professionalità e recuperato senza alcun aggravio per il cittadino se non per una percentuale minima stabilita uguale per tutti per legge. Se una srl negli ultimi tre anni chiude sempre con un fatturato inferiore ai 300.000 euro, questa, in Italia, ha tutte le possibilità di non pagare nè i fornitori nè i propri dipendenti e farla franca. E' necessario rimettere nel codice il reato di falso in bilancio che la coppia Berlusconi-Tremonti hanno cancellato. Sono urgenti norme che garantiscano i creditori e non i debitori. Oggi in Italia nessuno paga perchè sembra essere conveniente così.
Sono necessari sgravi fiscali consistenti per le aziende che investono in ricerca, sviluppo e acquisizione di nuove tecnologie.
Al contempo bisogna tagliare profondamente sugli sprechi non solo dei Ministeri, ma anche di Comuni, Province e Regioni. Due miliardi di euro all'anno di sole consulenze sono immorali.
Il Governo Monti si sta logorando sia sul versante dei partiti che lo sostengono che con quella maggior parte dei cittadini italiani che responsabilmente, finora, hanno accettato i sacrifici con grande senso civico. I cittadini vorrebbero essere considerati come tali e non come "utenti". I governi di sinistra hanno degradato, con le loro leggi, i cittadini italiani ad utenti e lo dicevano pure. Vi ricordate l'ex Ministro della Pubblica Istruzione Berlinguer in quella follia che è stata la riforma dell'istruzione e della Università voleva che la Scuola fosse Azienda e gli scolari dei clienti?
Che amarezze vedere certa gente al potere.
Al Prof. Monti oggi chiediamo che dopo aver guardato in alto, da Obama a Soros, da Benedetto XVI alla Merkel, dal G20 alla City londinese, ora guardasse in basso, con attenzione, e ascoltasse l'urlo di dolore che si leva dal popolo italiano e lasci stare le sirene di coloro che ci hanno portato in queste terribili condizioni economiche e ancor di più sociali. Perchè se Lei non riparerà i danni che costoro hanno commesso in venti anni di malagestione politica del Paese, saranno i primi ad essere spazzati via. Solo Lei, prof. Monti, li può salvare...glielo dica.