"Rinascimento Italia" vuole essere un barlume di riflessione sui fatti politici e sociali, in un periodo storico che vede l'Italia in grave difficoltà e smarrita nel contesto globalizzato di questa era.

martedì 25 febbraio 2014

Renzi e Sanremo

Sanremo è finito. Il peggiore della storia tra pessime canzoni, dietrologia, con una orribile conduzione tracciata dal binario Fazio-Littizzetto. Il primo (600.00 euro) ha dimostrato tutta la sua insufficienza. Banale nella sua linea guida sulla "bellezza". Ecco come si può mortificare la "bellezza". La Littizzetto (300.000 euro) orribile e inutile. Se non può parlare di sesso e d'intorni non le riesce nulla. Gli ospiti, mancavano le mummie egiziane, hanno contribuito al fallimento dell'edizione. Una edizione scialba, noiosa e impostata malissimo come tempi e ritmo.
Coloro che hanno progettato tutto questo non hanno capito niente, andrebbero allontanati dai loro incarichi in eterno.

Renzi oggi ha ottenuto, dalla Camera dei deputati, la seconda e definitiva fiducia al suo Governo.
Un Governo interessante per la composizione perché è ad alto rischio di fallimento o di successo. Capisco che egli conta molto su se stesso e le proprie capacità ed in quelle di alcuni stretti collaboratori-ministri-amici con i quali non deve mai mediare, ma solo dialogare. Gli italiani vedono una parte del Governo "debole" nelle competenze. Ma il lato più debole della compagine governativa proviene dalla ministra a cui è stata affidata la gestione del ministero delle politiche regionali. Per due motivi. 1) E' incompetente e non ha dato per niente buona prova di sé come sindaco del comune di Monasterace i cui abitanti sono normali cittadini italiani e calabresi. D'altronde il suo curriculum è vuoto. 2)I pericoli maggiori arriveranno proprio dalla sua ex attività di sindaco. Sostanzialmente il Ministero verrà gestito da quello che lo gestiva prima e che sembra essere stato il grande sponsor della ex sindachessa, Del Rio. Reputo una gravissima leggerezza questa nomina, ancorché aggravata non tanto dalla inesperienza, quanto dalla incompetenza e dal rischio che si possano riscontrare comportamenti pregressi molto censurabili a carico della responsabile del dicastero. Una specie di bomba sotto il tavolo rotondo del CdM e di Renzi.

giovedì 6 febbraio 2014

Il punto di febbraio 2014



Dopo un’assenza troppo lunga dal blog rinascimentoitaliaxxi e ce ne scusiamo, lo stimolo per un contributo al dibattito politico-sociale, più volte avvertito, è arrivato ad un punto tale di intolleranza che un post si rende necessario per fare il punto della situazione.

-La Boldrini rappresenta il livello della classe politico-istituzionale che attualmente detiene il potere reale in Italia. La volontà di arrivare è inversamente proporzionale alle capacità. Cioè gli arrivisti-modestini  hanno un successo strepitoso.

-Il Gianni Letta incarna l’inefficacia penosa di una classe dirigente del Pd incapace di “fare”.  Anche perché hanno mai “fatto”qualcosa di buono, hanno mai lavorato in vita loro? Dovrebbero essere dei “poveri” falliti e invece sono dei benestanti di successo. Miracoli italiani. Il Qatar investe 500 milioni di euro in Italia e lui sventola questo come un successo personale della sua missione pensando che  gli italiani siano una massa di sciocchi. A proposito di G. Letta e del suo “decreto del fare” sembra essersi trasferito a “Chi l’ha visto”.  

-Il M5S sta subendo un attacco dei mass-media a raffica. Certo che se per un verso si meritano critiche per alcune esagerazioni, per altro c’è da domandarsi come mai nei sondaggi di gradimento elettorale non scendono? Evidentemente perché denunciano comportamenti di governo e parlamento squallidi e a volte assurdi tanto da chiedersi se esiste un minimo di buon senso nella classe politica-parlamentare italiana. Quest’ultima rappresenta la linfa del successo del M5S.

Il Parlamento non serve praticamente a niente vista la “ghigliottina” della Boldrini. Il comportamento della Boldrini ha sancito di fatto la fine della democrazia parlamentare. Perché tra ghigliottine, votazioni a raffica di fiducie, decretazioni a raffica del governo, il Parlamento assume solo la funzione ratificatrice di provvedimenti legislativi del Governo per di più senza, ormai, la possibilità di un dibattito parlamentare(la ghigliottina), in un parlamento di nominati e che lo sarà ancora con la prossima legge elettorale. L’Italia sta entrando in una terza fase, dalla fine della seconda guerra mondiale, che possiamo definire della finta democrazia e di una vera oligarchia.

Caso Mastrapasqua, ovvero non solo della dittatura della burocrazia, questa vecchia da molti decenni, ma se la burocrazia diventa anche il midollo spinale della corruzione in Italia allora siamo messi davvero molto male. Difatti siamo messi molto male.

Matteo Renzi e Silvio Berlusconi insieme hanno generato una pessima legge elettorale, difatti passeremo dal Porcellum al  Porcellinum. Una democrazia sempre più ristretta per il popolo e larghe possibilità di potere per pochi. Poveri italiani.