Domani la Cassazione dovrebbe decidere sul futuro di
Berlusconi.
Il condizionale è d’obbligo: “Dovrebbe”. Perché non è detto
che lo faccia proprio domani.
La Cassazione potrebbe rinviare il verdetto, ma in ogni caso
di un verdetto si tratterebbe prima o poi.
Ma l’ipotesi più
devastante sarebbe se domani la Suprema
Corte rigettasse completamente le ipotesi difensive facendo scattare
automaticamente, in giudicato per sentenza definitiva, l’ordine di arresto per
espiazione della colpa del cittadino Berlusconi Silvio, confermando così che l’iter
giudiziario è stato posto in essere correttamente. Si ricorda che la Cassazione
non entra mai nel merito sui giudizi né di primo, né di secondo grado ma solo
nella procedura.
Paradossalmente chi avrà di più da perdere è la stabilità di
questo quadro partitico e dentro esso il PD ne farebbe le spese molto più del
PdL. Lo scenario politico cambierebbe repentinamente introducendoci decisamente
nella terza repubblica ove dopo un breve periodo magmatico di due – tre anni si
verrebbero a costituirsi nuove formazioni politiche che porteranno l’Italia fin
verso la metà del secolo. Attenzione non ho detto di “partiti”, ma di
formazioni politiche. Le conseguenze, quindi, di una condanna definitiva di
Berlusconi sarebbero ben più profonde e devastanti di quelle stesse inchieste
giudiziarie, sempre per corruzione, dei primi anni novanta che passarano alla
storia come “Tangentopli” cambiando la
geografia partitica dell’Italia, ma che al contempo fecero la fortuna politica di
Berlusconi.
Francamente di questa classe politica ne facciamo volentieri
a meno e Berlusconi Silvio deve essere giudicato ed eventualmente, se colpevole
come è stato già accertato in primo e secondo grado di giudizio, condannato
come un qualsiasi cittadino italiano…affinché possa valere che la legge è
uguale per tutti e finchè le leggi rimanghino tali e quali ed egli, il
Berlusconi, non le cambi a suo favore come ha sempre fatto quando deteneva il
potere politico.
I piccoli partiti personali sono stati tutti
cancellati dalle ultime elezioni politiche. Lo avevamo scritto in anticipo in
un post. Rimane l’ultimo ed il più grande dei partiti personali. Ma ormai anche
questo, indipendentemente da domani, il suo destino è segnato. Santa Lucia cade
il 13 dicembre di ogni anno.