"Rinascimento Italia" vuole essere un barlume di riflessione sui fatti politici e sociali, in un periodo storico che vede l'Italia in grave difficoltà e smarrita nel contesto globalizzato di questa era.

venerdì 25 gennaio 2013

27 gennaio 2013: giorno della Memoria







OlocauSSto

Tra baracche di legno e filo spinato,
fosse sempre scavate e terra ammucchiata,
la vostra sanguinaria eccitazione
dona al silenzio  del campo
ordini rabbiosi che indicano “morte!”.

Voi, i fiori del male del Reich delle anime morte
spiccate nel deserto della disumanità.
I vostri cappelli
dalla visiera alta che ben mostra
i simboli di cui andate fieri…
e gli stivali,
comodi e sempre lucidi
dentro i quali vi sentite sicuri…
neri come i vostri cappelli,
neri come la pistola che portate sempre
e vi dà quella vile sicurezza,
neri come la divisa che indossate.

Su di voi brilla solo il teschio lucido d’acciaio,
da mostrare a tutti a petto gonfio,
pieno d’orgasmo mortale d’un corpo
che però non ha un’anima nera…
non ha l’anima.

venerdì 18 gennaio 2013

Elezioni politiche italiane: le previsioni.









Ancora qualche giorno e non sarà più possibile pubblicare previsioni sull'esito del voto circa le prossime elezioni politiche italiane. La legge sulla "par condicio" non lo permette.
Noi che siamo ligi alla legge pubblichiamo una "previsione non ufficiale" aggiornata alla data odierna.
Questa si riferisce alla Camera dei deputati.
1)   Fli  1,5      Udc    4,5     Monti con dentro Italia Futura  4,5  totale= 10,5 %
2)   PD+ Sel = 35-36%
3)   PdL+Lega e varie= 29-30%
4)   Ingroia = 4,5-5%
5)   Cinque stelle =  13%

Al senato il centrodestra vincerà in Lombardia, Veneto e Sicilia. In bilico la Campania. Qui molto dipende dal partito arancione del sindaco De Magistris.
La coalizione del PD + Sel non prenderà più di 148 senatori.
Auguri!


domenica 6 gennaio 2013

Le contraddizioni di Bersani
















In merito alla riforma della legge elettorale che, malgrado richiesta a gran voce da tutti gli italiani e fermamente indicata come fatto politico ineludibile, necessario e importante dal Capo dello Stato On. Napolitano, non è stata varata grazie ai veti incrociati tra chi propugnava il doppio turno alla francese, il PD, e chi il reinserimento delle preferenze in un sistema proporzionale corretto portato avanti dall'UDC di Casini, dal PdL e dalla Lega. Sull'argomento se ne scritto in un precedente post sottolineando i limiti contraddittori della proposta di  Bersani e del PD e la loro critica in relazione alla reintroduzione delle preferenze che rimane comunque un dato rispettoso del fatto di riassegnare al Popolo sovrano l'autorità ed il dirittto di scegliersi i propri rappresentanti.
 Il "capo" del PD, Bersani, ha osteggiato per mesi in modo fermo il reinserimento delle preferenze adducendo motivazioni poco realistiche ed ottuse.
Lo stesso Bersani ed il PD, però, hanno usato il sistema delle preferenze, anzi della doppia preferenza, alle "parlamentarie" del loro partito svoltesi il 29 ed il 30 dicembre scorsi. Difatti coloro che hanno partecipato, circa un milione di italiani, avevano una lista di candidati tra cui potevano scegliere fino a due preferenze. Finite le parlamentarie  tutto lo stato maggiore del PD con Bersani in testa  hanno strillato "alla Democrazia": Ma il sistema elettorale utilizzato alle "primarie parlamentarie" non è altro che il proporzionale con indicazione delle preferenze in numero massimo di due.
Bingo!
Come sempre questi politici dell'ex PCI, dell'ex PDS e dell'ex DS, ora PD, dimostrano, da una parte, contraddizioni impressionanti che poi cercano di giustificare con elucubrazioni più o meno cerebellari e dall'altra, l'assenza di coraggio, cadendo di nuovo in contraddizione.
E' il caso della " riserva indiana"  che il "capo" si è riservato personalmente in perfetto stile da "Repubblica delle Banane" oppure in stile "Putin" tanto criticato da loro, perchè loro sì che sono autenticamente democratici.
Attraverso l'unguento del Signore (Bersani), alcuni cittadini verranno unti del sacro olio pidiessino per meriti, non si sa quali, e fatti salire al soglio parlamentare e invitati ad accomodarsi, a nostre spese (noi paghiamo e basta), sugli scranni di Montecitorio. Società civile si dirà. Ma scusate, i politici sono una razza inferiore? Non sono anch'essi società civile? Contraddizioni di Bersani e dei "tipi sinistri" come direbbe il noto giornalista Panza.
Andrà a finire che dalla "riserva indiana" spunterà qualche sindachessa antimafia della Locride che, portata in processione, pardon candidata, in Emilia Romagna verrà eletta con il "porcellum" e fatta accomodare su qualche scranno col titolo di onorevole. E così si verifica un'altra contraddizione del Bersani. Ma come! Una icona, l'immagine stessa della lotta alla mafia (non sono i PM e i procuratori delle varie Direzioni antimafia che giornalmente rischiano la vita loro e dei loro cari) viene candidata nei posti più tranquilli d'Italia e molto lontano da quella terra così martoriata dove era assolutamente necessaria la testimonianza quotidiana?
Che non sia una sindachessa antimafia da salotto? Così come qualcuna viene ormai definita da dei tipi di sinistra autentica e di lungo corso della Locride?























martedì 1 gennaio 2013

Buon 2013 Italia!




Cosa ci riserverà l'anno 2013 D.C.?
In Italia, a fine febbraio, si svolgeranno le elezioni politiche.
Queste rappresenteranno le ultime della Seconda Repubblica e, al contempo, le prime della Terza Repubblica.
Per i partiti relitti della ancor più antica Prima repubblica, per quanto "truccati", sarà il canto del cigno nella pur (apparente) vittoria politica di fine febbraio.A volte le vittorie hanno un ruolo beffardo.Segnano l'inizio della fine.
Per primo il Partito Democratico, che altri non è che il vecchissimo PCI che ha accolto (come ospiti) gli orfanelli di una parte della DC (quelli che non hanno avuto il né il coraggio, né la forza di rimanere al centro dello schieramento politico) avrà l'ultima cocente delusione.
Il Bersani, persona onesta, ma cocciuta, cresciuta nel partito come da tradizione, non è politico di "razza", né un "rivoluzionario", né "profetico". Non c'è molto da spettarsi da lui che già si sente il padrone del vapore nel suo partito (brutto segno) e del futuro Governo.
Egli rappresenta il passato e non a causa dell'età, ma di una forma mentis non aggiornata, manca di dinamismo e di progettazione costantemente concentrata  sulla risoluzione scrupolosa, attenta, minuziosa dei problemi dopo averli studiati con cura, applicazione e analiticamente ben delineati e precisati nelle articolazioni. Il politico attuale lo si vuole così. E lui non lo è!
Il secondo partito relitto della Prima Repubblica è Sinistra Ecologia e Libertà. Certamente il suo leader, Niki Vendola è "profetico", ma anche rigido su molte posizioni dove non è mai stato possibile esserlo.
SEL rappresenta una deriva di Rifondazione Comunista più ciò che rimane del movimento ecologista dopo la devastante gestione di Pecoraro Scanio.
Il binomio PD e Sel vinceranno le elezioni con una percentuale al di sotto delle loro aspettative, ma  grazie al "porcellum" si accomoderanno nella Camera i loro deputati (compresa qualche sindachessa "dell'antimafia da salotto") in un numero che sarà di circa il 55% del totale.
Il problema sorgerà al Senato dove non avranno la maggioranza e chiederanno aiuti continui al Centro. Ma se per ogni legge occorrerà chiedere i voti del Centro (in cambio di modifiche, a volte anche sostanziali) che senso ha l'alleanza tra PD e SEL? Questa sarà destinata a logorarsi e a spezzarsi molto prima della fine della legislatura, anche perchè il Centro non sarà disposto ha interpretare il ruolo del "sostenitore senza paga" per tutta la legislatura.
Ma torniamo a qualche altro partito come il PdL.
La sentenza che ha stabilito, tra l'altro, il versamento di ben 100.000 euro al giorno alla ex moglie da parte del Cav. Berlusconi ha disgustato così tanto gli italiani che può essere definita (la sentenza) un colpo fatale all'immagine del candidato premier della destra italiana già seriamente compromessa per il suo passato comportamento istituzionale (vedi leggi ad personam e quant'altro).
Quale partito vi ricorda la Banca padana, oppure: Rosy Mauro, il Trota, il Calderoli ed il suo porcellum, il Salvini e le carrozze della metrò, la polemica con l'accademia dei Lincei. Può bastare. Anche gli italiani ne hanno le tasche piene.
Bene! La fine politica è anche arrivata per l'ex pm dell'allora mani pulite. C'è da chiedersi dov'era il Di Pietro in questi quindici anni di terribile età della corruzione e dell'evasione fiscale al di là delle parole?
Quelli che rimangono, ancora minoranze, ma di peso,  sono esattamente coloro che sono stati così irritati dai primi che hanno avuto la rabbia, la forza, la perseveranza (contro tutti e tutto) di dire basta! Basta non con la politica, anzi hanno sempre implorato che si facesse politica perchè questa non c'era. Basta con questi politici, quella della casta parassitaria, asinina, vorace, ingorda, incompetente, boriosa, dei nominati, di "nani e ballerine", parolai, disinteressata ai problemi della gente, dell'apparire per colmare il vuoto delle grandi incapacità,
Speriamo che il 2013 li spazzi via e porti serietà, impegno civico e competenze nelle massime istituzioni italiane.