"Rinascimento Italia" vuole essere un barlume di riflessione sui fatti politici e sociali, in un periodo storico che vede l'Italia in grave difficoltà e smarrita nel contesto globalizzato di questa era.

venerdì 31 gennaio 2020

BREXIT


        Sono le ore 23.45. Mancano quindici minuti allo scoccare della Brexit. a mezzanotte si udranno i rintocchi della Storia suonare forte sull'Europa e nel Mondo. Il Regno di Gran Bretagna e Irlanda lascerà l'Unione Europea. Ma non l'Europa. Ad essa rimarrà legata come sempre, sin da quando Gaio Giulio Cesare ci mise piede con le sue legioni e quei popoli scopersero che esistevano popoli lontani e che al di là dell'acqua c'era un continente in continuo divenire e tante civiltà.
Non penso che la Brexit sia una scommessa. Non penso che sarà un passo indietro per la Gran Bretagna. Essa ha dalla sua, contrariamente a tutti gli stati UE, tranne per la Francia, una articolatissima e vasta rete di solidi rapporti internazionali. Il suo mondo è il Mondo. Il legarsi al continente è stata una forzatura, una violenza della sua stessa natura. Il mondo e non l'UE erano i suoi garden e la sua isola la sua home! Da sempre. A questa natura storica della GB si aggiunga la pessima gestione della UE degli almeno ultimi venti anni e si comprendrà come gli inglesi hanno iniziato a domandarsi che cosa ci facevano in un contesto ipocrita che professava la soliderietà tra le nazioni, ma in sostanza era sempre un gioco al massacro per l'affermazione dei propri interessi con tradimenti, colpi bassi, alleanze di interessi nazionali a discapito delle altre nazioni. Gli inglesi possono ed hanno storicamente sbagliato tante volte, come tutti d'altronde. Ma non sono un popolo di ipocriti! E in questo sono pressochè unici.
Da questo momento in poi si sono riappropriati della loro libertà! Sono le ore 0,01. Liberi di sbagliare ancora tante volte, ma con la loro testa e in casa loro, senza le intrusione dei Macron o delle Merkel di turno o dei loro alleati-megafoni ai quali hanno dato un sonoro calcio nel didietro per sempre. Perchè questa esperienza e la conseguente decisione di uscirne fuori, segnerà la storia degli inglesi per i prossimi secoli.
Lo hanno potuto fare anche perchè non avevano adottato l'euro. Si sono tenuti la sterlina e sono andati benissimo con una economia in forte crescita crescita ed una società del benessere chew attirava gente da ogni parte dell'Europa e del mondo. Ed anche allora vi erano i soliti profeti di sventura che insinuavano la perdita economica della GB. E' avvenuto l'opposto perchè in questi venti anni di moneta unica europea per Italia, Spagna, Portogallo, Francia e specialmente Grecia spolpata viva dai tedeschi.
Comunque il Regno uniti di Gran Bretagna e Irlanda, lo voglio ricordare specialmente alla Merkel ed a Macron, agli olandesi, ai finlandesi e agli austriaci che saranno sì liberi, ma anche una grande riserva di democrazia per l'Europa tutta. Non dobbiamo avere la memoria corta. La GB salvò l'Europa, con la sua tenace resistenza e determinazione ed in nome della libertà e della civiltà, dalle barbarie naziste e fasciste. Fu sempre lei a salvarci dal Kaise Guglielmo II nella prima guerra mondiale. Fu sempre lei a salvarci dal dittatore Napoleone Bonaparte. Ma la GB non è mai intervenuta nella Rivoluzione francese.
Dio non voglia che l'Europa continentale debba ancora una volta rivolgersi alla GB e al suo compatto popolo come ultima speranza di salvezza dalle follie di noi europei. Se dovesse capitare quel popolo contiene in se la Libertà. Libertà espressa oggi con la Brexit.
Una ultima considerazione voglio rivolgere alla leader scozzese che ne è contro. Lei era per la separazione della Scozia dal Regno unito. Si è battuta ferocemente nel referendum di pochi anni fa. Voleva farne della Scozia uno stato libero dal Regno Unito. Perchè il Regno Unito non può promuovere la propria libertà dall'UE?