"Rinascimento Italia" vuole essere un barlume di riflessione sui fatti politici e sociali, in un periodo storico che vede l'Italia in grave difficoltà e smarrita nel contesto globalizzato di questa era.

martedì 8 dicembre 2015

Renzi non è la soluzione




Ormai è chiaro che Renzi non è la soluzione ai mali dell'Italia.
Il "giochino" di Renzi si è ormai dichiarato. E' iniziata, per lui, la corsa contro il tempo. Renzi spera di arrivare alle prossime elezioni con la sua legge elettorale e di vincerle. Perché gli basterà vincere una sola volta, la prima, per poter rimanere al potere per i prossimi venti anni. Perché la prima cosa che farà, con la sua nuova "maggioranza bulgara" che l'Italicum gli avrà consentito di avere, sarà cambiare l'attuale Costituzione. Dopodiché con la nuova costituzione che "consentirà di governare velocemente come i tempi richiedono per rimanere al passo con gli avvenimenti economici e storici in generale" chiuderà i margini di democrazia al minimo, le folle gli si riverseranno dalla sua parte, come di consuetudine, in soccorso del vincitore. Vincitore che avrà , con 3.6 milioni di voti su 36 milioni di aventi diritto, il 55% dell'unica camera che conta, quella dei deputati considerato che il Senato l'ha scippato al voto degli italiani. Scimmioni e scimmiette ammaestrate ne ha già tante, che si rendono parte diligente ad amplificare il "verbo" renziano, dopodiché si moltiplicheranno, come per miracolo, come i pani ed i pesci di evangelica memoria.
La cartina al tornasole che la Politica di Renzi è fallimentaria sta nel fatto che il M5S aumenta i suoi consensi ed il Pd retrocede. Ma ancor peggio è l'analisi dei dati destrutturati; i giovani, gli operai, e la borghesia vota il movimento di Grillo molto di più che il Pd. Quest'ultimo prende voti dagli anziani e dalle donne e dalla Confindustria. Il Pd, quindi, ha perso il voto sia della classe operaia, ma anche della piccola e media borghesia che ha fatto la fortuna delle vittorie di Prodi. Il Partito della Nazione ormai è quasi perso perché il centro lo sta occupando il M5S. Sembra che una gran fetta dei possibili e futuri voti provenga proprio da elettori di centro ed anche ex democristiani. Questi ultimi vedono Renzi come il fumo negli occhi anche perché non gli riconoscono nemmeno l'unghia dell'alluce del piede sinistro come democratico cristiano, perché dimostra di non essere né cattolico, né democratico. Magari un "maleducato di successo", come è stato definito da qualcuno? Un po' gradasso? Un gran bugiardo? Un arrivista senza scrupoli? Uno che di sostanza è zero, ma che di fumo negli occhi ne da tanto ed è un maestro?
Uno che ti dà un bel po' di tasse da pagare e un bel po' di fregature da mal sopportare.
Oggi cerca di comprare il consenso. Basti pensare agli 80 euro in busta paga, ai 500 euro ai diciottenni che giustifica come bonus "cultura". Tanta cultura che servirà, a molti di loro, a cambiarsi il telefonino. Domani il consenso lo prenderà, dopodomani lo imporrà e non ci saranno più ne gli 80, né i 500 euro, ma solo la "Buona scuola" renziana. Auguri Italia.






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